Archivio per Categoria Richiedenti Asilo

DiGiovani e Comunità

Visita alla Domus Romana Lucca

Nel progetto di integrazione dei richiedenti asilo a noi affidati, inseriamo anche dei progetti culturali volti all’approfondimento della conoscenza del tessuto sociale in cui gli ospiti chiedono di inserirsi.

Nelle righe che seguono la presentazione da parte di Maria Teresa Quilici della visita alla Domus Romana del 12 gennaio con le foto dell’evento:

Ieri 12 gennaio 2019, un gruppo di giovani richiedenti asilo provenienti da Paesi diversi quali Benin, Afghanistan, Egitto, Nigeria, Gambia, Mali, Ghana, accompagnati dalle dottoresse Maria Teresa Quilici, Luisa Gianni, Nicole Bertozzi hanno fatto visita alla Domus Romana Lucca dove sono stati accolti dal dr. Giuseppe Bulleri e dalla stoiografa Gaetana Ferro.
La tappa alla Domus rientra nel percorso di integrazione programmato dai CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) della Cooperativa “Giovani e Comunità” e dal Centro Zerka T. Moreno di Lucca ed è parte del progetto “Contro Corrente: gli Enea del 2000” volto a favorire l’accoglienza e l’integrazione attraverso la conoscenza della nostra Storia e della nostra Cultura.

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VOLONTARIATO dei C.A.S. di MASSA CARRARA

L’operatrice Simona Cupisti che si occupa dell’integrazione attraverso il volontariato, dei richiedenti asilo ospitati nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinari) di Massa Carrara descrive l’attività svolta fino ad oggi:

“Da settembre 2017 ad oggi il servizio di Carrara ha attivato diverse collaborazioni con alcune associazioni presenti sul territorio per inserire alcuni richiedenti asilo ospiti nelle nostre strutture, in attività di volontariato. La finalità principale è quella di fornire in questo modo forme di integrazione e di socializzazione che sono particolarmente utili soprattutto nella fase dell’accoglienza.

Le associazioni con cui abbiamo creato progetti di volontariato sono:

  1. Pubblica Assistenza di Carrara: 13 richiedenti asilo stanno svolgendo da settembre 2017 servizi di accompagnamento per il trasporto socio-sanitario con i mezzi dell’associazione.

  2. Associazione Ass Ippomare – Marina di Massa: 3 richiedenti asilo hanno prestato la loro opera per l’accudimento dei cavalli e lavori di piccola manutenzione del centro ippico.

  3. Associazione Afaph – Marina di Massa: 2 richiedenti asilo a partire da marzo 2018 hanno svolto attività di accompagnamento sui mezzi di trasporto socio-sanitario dell’associazione per ragazzi disabili.

  4. Associazione Apodi don Gnocchi – Marina di Massa: a partire da giugno 2018 è stato inserito nelle attività sportive per ragazzi disabili, 1 richiedente asilo col compito di affiancare l’allenatore che tiene i corsi.”

Oltre a queste attività legate al volontariato, gli operatori dei CAS di Lucca e Massa Carrara aiutano i richiedenti asilo nell’integrazione sociale con molti altri strumenti quali: l’apprendimento della lingua italiana; l’accompagnamento non solo alle commissioni e agli appuntamenti sanitari ma anche con l’illustrazione di usi e costumi italiani; l’accompagnamento nella ricerca del lavoro; ecc.

Perchè l’attesa della risposta della richiesta di asilo non sia solo tempo sprecato ma un periodo di integrazione col territorio (fisico e umano) che li accoglie.

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I richiedenti asilo puliscono i canali di Capannori

I richiedenti asilo della coop Giovani e Comunità collaborano alla pulizia del canale

Come ogni anno i richiedenti asilo ospitati presso i CAS della coop Giovani e Comunitá di Capannori e Lucca hanno partecipato all’inizia di pulizia partecipata promossa dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord in collaborazione col comune di Capannori e Legambiente.

Dipendenti del Consorzio affiancati dai volontari: di Legambiente e i richiedenti asilo delle nostre strutture ricettive; hanno formato 4 squadre che si sono messe all’opera per ripulire il canale nuovo su rio Nocella e sul fosso che costeggia il viale Europa.

L’attività di volontariato fa parte del processo di integrazione che i richiedenti asilo svolgono presso le nostre strutture. L’integrazione non si raggiunge solo con l’apprendimento della lingua e delle normative dello stato italiano, ma anche condividendo con altri cittadini italiani, in maniera volontaria, la cura dei beni comuni; in particolare la cura dell’ambiente circostante in cui stanno vivendo. Per questo motivo diamo un grande valore a queste collaborazioni con gli enti pubblici e associaciozioni e favoriamo la nascita di sempre nuove iniziative che vadano nella direzione di formare comunitá creando ponti di collaborazione fra enti (pubblici e privati) e singoli cittadini, di qualunque nazionalità, genere e religione.